Timbro Digitale

In Italia il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs.85/2005) prevede la firma digitale come soluzione tecnica per garantire ai documenti elettronici autenticità integrità e non ripudio.

A seguito di un processo di stampa tradizionale gli attributi d'integrità certezza del mittente, non ripudio e di data certa di creazione e/o di firma sono definitivamente persi: il documento stampato necessita nuovamente di una firma tradizionale, perdendo così i vantaggi di essere nato in formato elettronico e di essere stato firmato digitalmente.

Questo fa sì che, quando un documento elettronico viene stampato, si ha una cosiddetta interruzione della catena del valore della firma digitale.

La soluzione del Timbro Digitale 2D-Plus® consente di mantenere inalterato il valore legale di un documento informatico firmato digitalmente con una firma di una Certification Authority accreditata in quanto lo stesso documento in tutto il suo contenuto (firma digitale compresa), viene "trasformato" in un solo ed unico codice bidimensionale ad alta densità e stampato sulla carta, che diviene pertanto supporto di trasporto dell'intero documento firmato digitalmente (intero pacchetto PKCS#7).

Nel 2001 abbiamo introdotto in Italia e nel mondo il concetto di Firma Digitale su Carta (Paper e-Sign® , 2001) quale anello di congiunzione tra mondo digitale e mondo cartaceo, oggi Timbro Digitale.

Il Timbro Digitale è l'unica soluzione tecnologica che permette di prorogare la validità giuridica di un documento informatico firmato digitalmente qualora venisse stampato su supporto cartaceo.

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